Monte Sommo
Una veduta su tre valli da una delle vette più panoramiche dell'Alto Adige
L'Alto Adige, noto per le sue montagne, non ha certo bisogno di presentazioni, quindi veniamo subito ai fatti. Il Monte Sommo si erge a est di Vipiteno, da dove si domina l'intera Val d'Isarco e la Val di Fleres, mentre a nord si vede la Val di Vizze. Con i suoi 2085 metri slm il monte è una vetta panoramica di straordinaria bellezza. L'itinerario è molto popolare, poiché dal medesimo sentiero si accede anche alla malga Prantneralm, sempre molto affollata. Optando per la via diretta per la salita, si avrà la certezza di evitare il traffico. Sebbene sia ripida e, a tratti, piuttosto faticosa ne vale davvero la pena.
È possibile parcheggiare l'auto presso il punto di ristoro Braunhof, da cui inizia il sentiero. Dopo circa quindici minuti di cammino, si giunge ad un bivio. Prendendo il sentiero che sale a destra, si imbocca la via diretta (sentiero 6alt) per la vetta. Il sentiero, che si snoda dritto attraverso la dorsale del monte, inizia nel fitto bosco, dove regna la penombra e mancano scorci panoramici. Tuttavia, l'atmosfera è comunque molto suggestiva. Giunti nei pressi di un capanno per cacciatori, il sentiero inizia ad aprirsi, permettendo alla luce di illuminare i prati che si trovano all'uscita del bosco.
Da questo punto in poi, il sentiero, sempre molto ripido, offre splendidi scorci panoramici sui monti circostanti. Continuiamo la nostra camminata, immersi nei suoni del bosco. Come accennato in precedenza, sono pochi coloro che scelgono la via diretta, ma la fatica è ampiamente ripagata. Nella completa quiete, proseguiamo verso la cima e, dopo circa due ore di cammino, scorgiamo in alto la croce di vetta. Giunti finalmente in cima, la vista a 360 gradi è semplicemente mozzafiato. Ci concediamo una meritata pausa, riempiendo gli occhi e l'anima di quella bellezza. Ci rimettiamo in marcia seguendo il sentiero che porta alla Villa Alpenrose (una modesta baita con un nome altisonante).
Ora, il sentiero si fa pianeggiante, attraversando un altro bosco che, dopo circa un'ora, ci conduce alla malga Prantneralm. Non può mancare una sosta obbligatoria alla malga. Dopo una mangiata di canederli e una tripla frittata con speck, appesantiti e con la leggerezza di un bue, siamo pronti per iniziare la discesa. Abbiamo due opzioni: la Reachegge, la strada sterrata carrabile usata per raggiungere la malga, oppure il sentiero più interno Riedberg. Naturalmente, scegliamo la seconda, per evitare il traffico. In poco più di un'ora, raggiungiamo il punto di partenza.
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