Cimitero della grande guerra di Gorjansko
Due pilastri in cemento che racchiudono un portale in ferro battuto a due ante sulle quali sono riportati, sempre in ferro battuto, gli anni 1915 e 1917 ci introduce in questo sacro luogo. Il cimitero della Grande Guerra di Gorjansko; che è il anche il più grande cimitero di guerra sul suolo sloveno. Situato a nord-ovest del paese (anche il paese merita sicuramente una visita, link all'articolo su Gorjansko) si trova nelle immediate vicinanze del cimitero civile.
L'ingresso del cimitero
Qui riposano 6015 militari dell'esercito austroungarico. Molti dei quali morti nell'ospedale che all'epoca si trovava nelle vicinanze, di cui oggi non esiste più traccia. Il conteggio esatto è stato dato dalle autorità italiane che negli anni 30 del secolo scorso si occuparono degli scavi dei cimiteri militari.
La parte alta del cimitero, cioè quella monumentale, fu finita già durante il conflitto, nel 1916. Consiste in una scalinata in pietra carsica dove in cima troviamo una cappella neoclassica, oggi totalmente vuota.
Sapientemente progettato, in totale armonia con gli avvallamenti carsici che si trovano su tutta l'area, trasmette ancora oggi una forte sensazione di riflessione e rispetto.
Sulle tombe delle sepolture comuni non ci sono più le lapidi, al loro posto rimane oggi visibile una nicchia bianca. Queste nicchie, prive di iscrizioni, evocano un senso di silenziosa tristezza e di perdita, testimoniando il passare del tempo e l'assenza di un'identificazione chiara per i ragazzi che riposano lì. Anche sulle le tombe individuali non si trovano più le targhette in ferro zincato sul quale si trovava scritto il nome, il grado e la data di decesso.
Il cimitero al tempo della guerra
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